Arcimboldo al museo, precursore dell'arte moderna nel XVI secolo
Il Musee du Luxembourg sta rapidamente diventando uno dei miei musei preferiti. Anche se purtroppo ci siamo persi la mostra di Lalique, molto apprezzata dagli amici parigini, mi riprometto di non perdere la mostra di Giussepe Arcimboldo.
Cosa c'è di speciale nell'Arcimboldo? Se non avete mai visto un quadro di Arcimboldo, potreste chiedervi se sia o meno un artista contemporaneo. Ebbene non lo è. È morto nel 1593. I suoi oli più famosi sono ritratti in cui i volti degli aristocratici diventano un composto di frutta e verdura.
Ecco un artista che ha preso a cuore il proverbio “sei ciò che mangi”.
La grande sorpresa per uno spettatore alle prime armi è rendersi conto che Arcimboldo è vissuto nel XVI secolo e non nel XX o XXI secolo. Ancora più scioccante è apprendere che i suoi dipinti erano ben accettati dai mecenati del suo tempo. Infatti, trovò una lunga dimora alla corte di Hapsbourg (25 anni). Alcuni lo considerano un pioniere dell'arte moderna.
Il bello della mostra del Musee du Luxembourg è che saranno esposti 40 dei suoi dipinti a olio. Questo mi ricorda mostre passate come quelle di Tiziano e Modigliani, entrambe vere e proprie miniere di tesori per gli appassionati di questi artisti, considerando che la possibilità di vedere una raccolta così massiccia di opere di un solo artista è un evento raro. Dunque, non perdetevi questa mostra se vi trovate a Parigi.
Un'altra cosa che mi piace del Musee du Luxembourg è la sua accessibilità. Il museo è aperto tutti i giorni e ha anche orari serali. L'ingresso costa 11 euro. Si trova accanto al Palazzo del Lussemburgo (il Senato), alla fine dei Giardini del Lussemburgo, Jardin du Luxembourg.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Ricordi di Parigi di Edmondo De Amicis, nella seguente frase:
"Ci avete però un quarto d'ora di cammino fra i lavori ciclopici dell'industria metallurgica, fra migliaia di tubi enormi che presentan l'aspetto delle pareti d'una grotta di basalto, a traverso a foreste di ferro e di rame, in mezzo alle opere innumerevoli della galvanoplastica, fra cui torreggia il vaso colossale del Dorè; e via via, il museo statuario del Cristophle, una montagna di pelliccie, una selva di penne, un palazzo di corallo, e i prodotti chimici, e le pelli, e che so io? Verso la fine la stessa stanchezza vi mette le ali ai piedi, le sale fuggono, gli oggetti si confondono; se ci fosse un treno di strada ferrata, pigliereste il treno; e quando arrivate in fondo, dareste la testa per uno scudo, ma proprio colla sicurezza di fare un buonissimo affare", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: fondo, palazzo, sale, storia, camera, capanna.
La fermata della metropolitana più vicina è Luxembourg della linea RER. In alternativa si può anche prendere la Métro, metropolitana di Parigi, si può passare da Rue de Rennes, utilizzando le fermate Saint Placide o Saint Sulpice.
L'accesso al museo si trova al numero 19 di Rue du Vaugirard. Se vi va, prendete un espresso o un pasto leggero nel caffè adiacente al museo. E non dimenticate che siete ciò che mangiate. L'Arcimboldo ve lo ricorderà.
Orari del museo: Aperto tutti i giorni: Lunedì, venerdì, sabato dalle 10.30 alle 22.00. Martedì, mercoledì, giovedì dalle 10:30 alle 19:00. Domenica, dalle 9.00 alle 19.00.
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